DOPO GIORNI DI FUGA FINALMENTE, AL CALAR DEL GIORNO, UNA SOSTA PER RIPOSARE, LONTANO DAI MIEI NEMICI CHE HANNO PROFANATO IL MIO TEMPIO, UCCISO I MIEI ALLIEVI, BRUCIATO LA MIA CASA.

SOLO IN QUESTE TERRE AL DI LA’ DEL MARE DI QUEL MARE CHE HA VISTO IL MIO LUNGO VIAGGIO INIZIATICO, DALLA MIA ISOLA NATIA AI TEMPLI CALDEI, FENICI, EGIZI E DA QUESTI IN CATENE A BABILONIA E POI DI NUOVO ALLA MIA ISOLA E DI NUOVO IN VIAGGIO, PROFUGO, ALLA RICERCA DI UNA TERRA DOVE ESPRIMERE IL MIO PENSERO.

SONO STANCO NON NEL FISICO, ALLENATO DALLE MIE LUNGHE PASSEGGIATE NEI BOSCHI SACRI, MA NELL’ANIMO E CREDO CHE NESSUNA MUSICA ALLIETERA’ IL MIO SONNO PERCHE’ NESSUNO SUONERA’ PER ME.

MA, PRIMA DI ABBANDONARMI AL SONNO, COSI’ COME HO INSEGNATO MI PONGO LA DOVUTA DOMANDA COSA HO FATTO DI GIUSTO IN QUESTO GIORNO?

SONO STATO INZIATO AGLI ANTICHI MISTERI GRECI, TEBANI E BABILONESI, SONO STATO UN ELETTO.

HO FONDATO LA MIA SCUOLA INIZIATICA IN MAGNA GRECIA.

HO CERATO DI FORNIRE AI POPOLI UNA GUIDA, UN'ELITE' DI UOMINI DI SANI PRINCIPI, LIBERI, SCEVRI DA INTERESSI PERSONALI E FORSE... FORSE ... QUESTO E’ STATO IL MIO ERRORE.

HO IMPOSTO A COLORO CHE DESIDERAVANO FREQUENTARE LA MIA SCUOLA SEVERE PROVE DI ACCESSO, DI RINUNCIARE AI LORO BENI SALVO POI RESTITUIRLI DUPLICATI IN CASO DI RINUNCIA.

LI HO ASSERVITI AD UN LUNGO PERIODO DI FREQUENZA, A SEGUIRE DURI PRECETTI FISICI, ALIMENTARI E SPIRTIUALI.

PER TRE ANNI SONO STATI IGNORATI, PER CINQUE ANNI GLI HO IMPOSTO LA REGOLA DEL SILENZIO PERCHE’ LA MAGGIORE DIFFICOLTA’ NELLA VITA E’ TENERE A FRENO LA LINGUA.

E TUTTI SENZA DISTINZIONE SONO STATI OBBLIGATI A MANTENERE IL SEGRETO SUGLI INSEGNAMENTI RICEVUTI, SUL NUMERO E SULL'IDENTITA' DEI MEMBRI DELL’ORDINE E SU TUTTO CIO' CHE SI RIFERIVA ALLA VITA QUOTIDIANA. OGNI VIOLAZIONE VENIVA PUNITA CON L'ESPLULSIONE IMMEDIATA E L'INNALZAMENTO DI UN CENOTAFIO.

ESSI DIVENTAVANO UDITORI, MATEMATICI, ESOTERICI, OGNUNO SECONDO LE INCLINAZIONI MATURATE.

HO AFFRONTATO TEMI IMPORTANTI COME LA GEOMETRIA, LA MATEMATICA, LA MUSICA, LA FILOSOFIA, L'ALIMENTAZIONE. L’ARCHE’ FORZA PRIMIGENIA, LA MONADE IL NUMERO SU CUI OGNI COSA SI BASA PERCHE’ TUTTE LE COSE CHE SI CONOSCONO HANNO UN NUMERO, SENZA QUESTO NULLA SAREBBE POSSIBILE PENSARE NE’ CONOSCERE, LA SACRALITA’ DELLA DECADE.

SULLA TETRAKIS HANNO GIURATO MIEI ALLIEVI.

HO INSEGNATO IL PRINCIPIO DELL’ALTERITA’, DELLA DISEGUAGLIANZA, DI TUTTO CIO’ CHE E’ DIVISIBILE.

PER I MIEI INSEGNAMENTI MI SONO SERVITO DI SIMBOLI, DI FORME ESTERIORI E DI ARCANI SIGNIFICATI.

HO OSSERVATO IL COSMO E NE SONO CERTO QUALCUNO NEL  FUTURO TROVERA’ SPUNTO PER MEDITARE INTORNO ALLA POSSIBILITA’ DI UN MOVIMENTO DELLA TERRA DIVERSO DA QUELLO DEL COMUNE E DOMINANTE PENSIERO.

PER ME IL CENTRO DELL'UNIVERSO E’ IL FUOCO/SOLE/SCUDO DI ZEUS DISPENSATORE DI LUCE E DI CALORE.

DAL COSMO HO PRESO UNA STELLA, QUELLA PIU’ CARA PER ADORNARE, PIENA DI SIGNIFICATI, ALTRI TEMPLI.

QUEL TEOREMA PER IL QUALE SARO’ DAI PIU’ CONOSCIUTO ADORNERA' IL PETTO DI CHI SARA' MERITEVOLE DI UN ALTRO SIMBOLICO GRADO.

HO CHIESTO AI MIEI ALLIEVI DI NON ABBUSARE MAI DEL CIBO, DI EVITARE LA CARNE, LE FAVE, I FRUTTI MARINI.

HO EVITATO DI SACRIFICARE AGLI DEI CREATURE VIVENTI.

HO INSEGNATO LA SEMPLICITA’ NEL VESTIRE, NELL'ESSERE ATTENTI ASCOLTATORI DEL PROSSIMO E IMPARZIALI AMMINISTRATORI, HO EVITATO GUERRE.

SONO VISSUTO NELL’EPOCA DI GAUTAMA IL BUDDHA, DI LAO TZE, DI CONFUCIO, DI ZOROASTRO. TUTTI IMPEGNATI CONTEMPORANEAMENTE IN PARTI DIVERSE DEL MONDO PER AIUTARE I LORO COMPAGNI DI VIAGGIO IMMERSI NEL FANGO A CAUSA DELL’IGNORANZA E DELL’EGOISMO A COMINCIARE A VEDERE LA META VERSO CUI TENDE LA VITA STESSA DELLA COMUNITA’ UMANA.

VIDERO IL MIO GINOCCHIO DESTRO SCOPERTO E MI CONFUSERO CON IL DIO ALTRI ANCORA FURONO CERTI CHE ERO IL DIO STESSO E DIVENNI LEGGENDA.

EPPURE TUTTO QUESTO NON E' BASTATO.

CILONE, ESCLUSO DAL TEMPIO PERCHE’ IMMERITEVOLE DI ENTRARCI, HA TRAMATO NELL'OMBRA, AIZZATO IL POPOLO CONTRO DI ME, LA MIA SCUOLA, I MIEI ALLIEVI.

ED ECCOLI, I MIEI DETRATTORI, A ROVISTARE TRA LE CENERI DELLA MIA CASA ALLA RICERCA DEL MIO CORPO.

COSI’ E’ STATO NEL MIO TEMPO E TEMO CHE COSI’ SARA’ PER ALTRI INIZIATI NEL TEMPO CHE VERRA’

I MIEI ALLIEVI SUPERSTITI SI DIVIDERANNO IN MATEMATICI E ACUSMATICI PROFUGHI A REGGIO, A TARANTO E IL TEMPO E LA NUOVA LEGGE LI DISPERDERA’ PER SEMPRE.

MA, IL MIO PENSIERO SARA’ RACCOLTO DA ALTRI, LA MIA SCUOLA INIZIATICA NE SONO CERTO, SI MANIFESTERA’ IN ALTRE FORME E NULLA SARA’ PERDUTO.

ALZO IL MIO SGUARDO A QUESTA STRAORDINARIO CIELO, AMMIRATO NEL TEMPO CHE FU E NEL TEMPO CHE SARA’ E AUGURO AGLI UOMINI, CHE SEGUIRANNO LE MIE ORME UN LUNGO VIAGGIO DOVE OGNI APPRODO NON SARA’ MAI L’ULTIMO, DI TROVARE L’ARMONIA, DI AMARE IL SAPERE, DESIDERARLO BEN SAPENDO CHE NON LO POSSEDERANNO MAI DEL TUTTO.

IO SONO L'UOMO DI SAMO, L'AMANTE DELLA SOPHIA, IO SONO IL FIGLIO DEL DIO APOLLO IO SONO PITAGORA”

Maggio 2022

CVA1452S